''IL PIANISTA CONTEMPORANEO''

  lunedì 5 dicembre

Auditorium Diocesano La Vallisa

Progetto d'Istituto giunto alla Seconda Edizione
- from student to student -
15 allievi pianisti eseguiranno in PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA i brani di 15 Allievi Compositori:
Selim Maharez, 

Matteo Barbone, 
Luigi Capuano,
Patrizia Di Lorenzo, Rosalba Lamacchia, Alessandro Ciracì, Francesco Vitucci, Annarita Forte,
Alessia Buggiani,
Vittorio Manfredi,
Matteo Cavallo,
Gabriele Nuzzi,
Giuseppe Labadessa, Pierfrancesco Bini,
Angelo Selvaggi.

Gli Allievi Pianisti:
Sabrina Rotondi,

Claudio Laricchiuta, Lorenzo Putignano, Mariangela Cramarossa, Annalisa Peschetola, Eufemia Manfredi, Luca Molinese, Nicola Dalfino, Fabio Gianbattista Naso, Azzurra Barberio, 
Giulia De Robertis, Angelica Natalizio, Annarosa Partipilo, Emanuele Sedicina, Mimmo Linsalata

Progetto Grafico Simone Signorile

Omaggio a Nino Rota

RECITAL ROTIANO

  Concerto del Duo Pianistico "N. ROTA" 

Domenico Bruno - Celestina Masotti 

La Strada, Il Gattopardo, Il Padrino, I Clowns

Le Notti di Cabiria, La Dolce Vita, Amarcord, Otto e mezzo

Arrangiamenti di Celestina Masotti 

 

XVII Stagione Artistica Associazione Athenaeum

Domenica 6 Novembre 2016 ore 19,00

Sala Athenaeum  Via Madonna degli Angeli 29, Barletta




Pianoforte che passione!!! Come STUDIARE gli autori Romantici

Quinto Seminario
Sabato 16 e Domenica 17 aprile 2016
 Master di 6 Seminari sui Fondamenti di Tecnica Pianistica  
Dalle ore 9,00 alle 13,00 di sabato 16 e domenica 17 si affronta lo STUDIO del repertorio romantico

Come si interpreta una frase romantica, lo studio del tocco, l'equilibrio nell'espressione, confronto tra i compositori romantici europei?
La preparazione tecnica, l’analisi melodica, armonica, fraseologica, strutturale, timbrica, mnemonica.

Associazione Culturale HaMaDeuS sita in Via Caldarola 38/M, Bari
Domenica 17 aprile Concerto alle ore 17,30 Sala ''Mozart'' ingresso libero, consegna degli Attestati
Prenotarsi entro le 18,00 di venerdì 15 aprile allo 080.5559019 - 348.4109599
La Prof.ssa Annamaria Cremone, Direttore Artistico dell'Associazione offre un CONCERTO ai partecipanti meritevoli di almeno 4 Seminari.
Ultimo appuntamento:
22 maggio lo STUDIO di autori Contemporanei

ROTA e FELLINI



Sulle musiche legate al circo si giocò il sodalizio fra Fellini e Rota

“Se non fossi riuscito a sostituire le musiche tanto care a Federico, legate al mondo del circo e a Chaplin, probabilmente il nostro sodalizio sarebbe finito sul nascere. Al contrario la nostra amicizia e collaborazione non si sono mai interrotte. Non è che Federico sia insensibile alla musica, è che ne rimane troppo colpito”. 

Fellini, incantato dal dono rotiano di vivere letteralmente dentro la musica tutto il tempo, così replica: “Tu caro Nino, quando scrivi musica sei capace di ascoltare la radio e sentire un suonatore ambulante che fa il suo concerto. Io invece voglio essere come un cane che vaga tra i cartocci e li annusa qua e là senza seguire nessuna regola. E non voglio essere imbrigliato dalla perfezione in nessun modo, è per questo che la musica mi incupisce, perché rappresenta la perfezione”.
Frammento di una conversazione fra Nino Rota e Federico Fellini, in cui il regista racconta all’autore delle colonne sonore dei suoi film più celebri, il rapporto combattuto con la musica. Il dialogo pubblico fra i due avvenne dai microfoni di “Voi ed io”, la trasmissione affidata da Radio2 proprio a Nino Rota. Il musicista conversava con figure di spicco della cultura e dello spettacolo italiani con acuta, incantevole brillantezza. E fra questi anche Fellini.
Nel corso della conversazione con Fellini, Rota ricorda il loro primo incontro per la colonna sonora dello “Sceicco bianco” e, in particolare, sottolinea il fatto che lui era ampiamente già noto in Europa avendo firmato oltre 50 colonne sonore, mentre Fellini era un esordiente, e come tale gli chiese di sostituire i suoi immutabili amori musicali, la circense “Marcia dei gladiatori” e “La Titina”, con temi originali.
Cinque minuti di quella chiacchierata si possono ascoltare nel file audio proposto da
Repubblica mentre l’integrale di 40 minuti è stato proposto alla Scala di Milano dal 3 al 5 dicembre 2011, per le celebrazioni del centenario della nascita di Rota. E questi cinque minuti apriranno il 9 ottobre 2011 all’auditorium “Caruso” di Torre del Lago il 28° “Viareggio-Europacinema”.

Pianoforte che passione!!! Come STUDIARE gli autori Classici

Quarto Seminario
Domenica 20 marzo 2016
 Master di 6 Seminari sui Fondamenti di Tecnica Pianistica  
Dalle ore 9,30 alle 21,30 si affronta lo STUDIO del repertorio delle Sonate Classiche
J. Haydn, A. Mozart, M. Clementi, L. van Beethoven ecc.

Come si affronta la Sonata classica?
La preparazione tecnica, l’analisi melodica, armonica, fraseologica, strutturale, timbrica, mnemonica 
 
La Prof.ssa Annamaria Cremone, Direttore Artistico dell'Associazione offre un CONCERTO ai partecipanti meritevoli di almeno 4 Seminari.
Prossimi appuntamenti:
16 aprile lo STUDIO di autori Romantici
22 maggio lo STUDIO di autori Contemporanei


Associazione Culturale HaMaDeuS sita in Via Caldarola 38/M, Bari
seguirà con il Concerto alle ore 20,00, ingresso libero, con consegna degli Attestati
Prenotarsi entro le 18,00 di sabato 5 marzo allo 080.5559019 - 348.4109599

Pianoforte che passione!!! Aspirazione o Utopia?

1) Per imparare a suonare correttamente un brano bisogna analizzarlo nei suoi elementi più piccoli prima di tutto e poi trovare una posizione della mano o una serie di posizioni, che più efficacemente tratteranno il segmento, ovvero con la maggior economia di movimento.
Quando si ha acquisito la posizione della mano scelta come la migliore, trattare gli elementi più piccoli formati da due note per volta, es. 1 - 2 ; poi 2 - 3 ; poi 3 - 4 ; ecc. ecc. allo stesso tempo.
In seguito passare a gruppi di tre note, es. 1 -2 -3 ; poi 2 -3 -4 ; poi 3 -4 -5 ; ecc. ecc. e dunque passare a gruppi di quattro note, sempre alla stessa velocità.
Il tutto sino a raggiungere le note comprese nella piccola divisione logica di una semifrase.
Quindi solo conservando una posizione di mano atta ad economizzare i movimenti della mano si otterrà la precisione, poichè l'imprecisione è quasi sempre il risultato di un movimento che è stato preparato impropriamente e che blocca la scioltezza e la sicurezza della semifrase e che, solo in seguito a diverse ripetizioni, diventano automatici.

2) Assicurate tutte le semifrasi, possiamo passare ad estendere i passaggi a frasi intere ricordando sempre la posizione ed i movimenti della mano acquisiti nello studio analitico delle semifrasi.
Tutti i problemi tecnici e melodici si possono risolvere solo se si separano le componenti nelle rispettive unità, determinandone anche le dinamiche. Se il movimento è bilanciato non ci trova impreparati quando il passaggio arriva e lo controlliamo senza ansia da performance.

3) L'esecuzione di un passaggio deve risultare sempre rilassata con curva di tensione che aumenta e diminuisce a seconda della dinamica richiesta dal segmento musicale. Non si può godere la musica vedendo un esecutore impaurito o ansioso ancor prima che giunga la battuta o il rigo temuti.

4) Cos'è il fraseggio?
Spesso viene mal interpretato quando addirittura disatteso. Il fraseggio è l'unione e l'organizzazione delle note legate e staccate ed inoltre regola le tensioni e le distensioni compositive; raggruppa tutte le note comprese nell'arco della legatura d'espressione, oppure seguendo le articolazioni come i respiri segnati con la virgola, a volte anche le pause o le note con il trattino (poggiato) insomma, il fraseggio è la punteggiatura del discorso musicale.
Come si possono capire le tensioni e le distensioni fraseologiche? Cantando.
Proviamo a cantare (seppur abbozzando) la melodia ed in seguito a riproporla eseguendola, questo ci aiuterà a trovare il profilo melodico di una frase.
Ed il ritmo? Come fare per capire meglio la forma ritmica? Ballandola...
Ed infine, qual'è la velocità della frase e quindi del brano?
Quando cantiamo tutte le note che compongono la frase e rimaniamo senza fiato vuol dire che l'abbiamo pensata alquanto lenta, quando il fiato ci avanza vuol dire che la frase l'abbiamo eseguita veloce, solo quando il fiato e la frase combaciano avremo la velocità giusta per esprimere la frase (questo in linea di massima, perchè la musica è varia e le eccezioni non mancano).

5) La signora Frase. Capire e riconoscere le note che realmente formano una melodia non è semplice, però possiamo aiutarci cominciando a spogliare la frase dalle note di passaggio o di volta, ovvero quelle note estranee all'armonia del basso.
Nella polifonia invece dobbiamo seguire la linea melodica di ciascuna voce.




Pianoforte che passione!!! Lo STUDIO della polifonia bachiana

Terzo Seminario
Domenica 6 marzo 2016
 Master di 6 Seminari sui Fondamenti di Tecnica Pianistica  
Dalle ore 9,00 alle 21,00 si affronta lo STUDIO del repertorio di Johann Sebastian BACH 

Come si affronta la polifonia, come studiare le Fughe?
La preparazione tecnica, l’analisi melodica, armonica, fraseologica, strutturale e timbrica.


Associazione Culturale HaMaDeuS sita in Via Caldarola 38/M, Bari
e la serata terminerà con il vs. Concerto alle ore 20,00, ingresso libero, con consegna degli Attestati
Prenotarsi entro le 18,00 di sabato 5 marzo allo 080.5559019 - 348.4109599


 

Pianoforte che passione !!! Lo STUDIO del repertorio Clavicembalistico

Secondo Seminario
Domenica 17 gennaio 2016
 Master di 6 Seminari sui Fondamenti di Tecnica Pianistica  
Dalle ore 9,00 alle 21,00 si affronta lo STUDIO del repertorio Clavicembalistico in questa terza domenica di gennaio che affronta i Compositori Europei dal 500' al 760'.

Come si affrontano le difficoltà tecniche di una Sonata di SCARLATTI o il contrappunto di una Canzone di FRESCOBALDI o una Toccata di PICCINNI ecc.
1) Non è il solito Master! Quello che propongo è un modo di affrontare le difficoltà tecniche che presenta la polifonia.
La preparazione tecnica, l’analisi melodica, armonica, fraseologica, strutturale e timbrica.
2) La gestione temporale: come ottimizzare il tempo per realizzarlo, senza perdersi nei meandri delle ''varianti''?
 
3) L'apprendimento mnemonico: memorizzazione armonico-funzionale - è una fase metodologica fondamentale per la conoscenza consapevole, lucida ed informata del brano.
4) La didattica ed il repertorio: quale repertorio costruire per un concerto o concorso?
Ecco cosa vi aspetta!!!
Avviso ai partecipanti: munirsi di tutti i dubbi irrisolti, libri di Tastieristi, Virginalisti, Spinettisti e Clavicembalisti di tutta l'Europa

Associazione Culturale HaMaDeuS sita in Via Caldarola 38/M, Bari
e la serata terminerà con il vs. Concerto alle ore 20,00 con consegna degli Attestati
Prenotarsi entro le 16,00 di sabato 16 gennaio al 080.5559019 - 348.4109599